sabato 28 luglio 2012

WILLARD the WITCH#2 "Sono io la Morte..." Seconda parte"


























"EMMA THOMPSON la bella e ricca ex moglie di Willard gli combina un colloquio di lavoro col preside DAVIS del locale liceo di SMILEVILLE, frequentato dai due da ragazzi.
Nel mentre DENNIS CARPENTER uno studente "difficile" della scuola, mette in atto i suoi terribili propositi... liberare dall'oppressione della vita e offrire i suoi compagni di corso in dono al suo idolo "BARILYN BANSON",un noto cantante rock che professa d'essere l'anticristo......
Willard per non impappinarsi nel colloquio chiede a Gor-Gho, il demone ai suoi comandi, di effettuare un sortilegio a tempo per  non sentire più le voci petulanti di tutte le STREGHE BIANCHE...verrà praticamente privato, per un certo periodo di tempo, dei suoi poteri...
Assiste impotente alla strage della High School di Smileville...e nota un'entità scura accanto alle vittime,il quale, trasformandosi (fisicamente) a secondo delle personalità di quest'ultimi, aiuta le loro anime a raggiungere la luce...Rimangono al momento come superstiti: DENNIS, WILLARD e l'UOMO IN SCURO..."
Una mia versione personalizzata della morte...io sono convinto che essa sia diversa per ognuno di noi...che appaia sempre diversa a seconda delle nostre aspettative....                      ...to be continued...

sabato 21 luglio 2012

WILLARD the WITCH#2 "Sono io la Morte..." Prima Parte











Avevo terminato la Saga di Twee-Wan-Poor e dovevo preparare la seconda miniserie sull'Agenzia-X., ma scoprii che WIZZIE the WITCH, che in origine doveva essere una one-shot aveva ricevuto un ottimo gradimento sia di pubblico che di critica, perciò all'ultimo momento optai per farla diventare una serie.
Modificai il titolo da "Wizzie the Witch" in "Willard the Witch", lasciando il termine femminile di strega per dare il senso parossistico delle situazioni...ma non volli fare una storia comica e mi ispirai ad un fatto realmente accaduto: La strage di Colombine Hight School, avvenuto qualche anno prima.
Il primo episodio lo intitolai "Vite allo specchio" facendo vedere per metà pagina la vita di Willard e per l'altra quella di Dennis Carpenter, il ragazzo che perpetrerà il massacro.
L'input della storia è semplice: 
Emma Thompson l'ex-moglie del nostro eroe gli combina un dialogo di lavoro col preside del locale liceo(lo stesso che i due hanno frequentato)...nel mentre Dennis uno studente decide di attuare il suo folle piano...
Storia e disegno sono pieni di riferimenti e omaggi a voi l'onere di scovarli...Parto col dirvi che la ELM STREET in cui abita Dennis Carpenter  non ha nulla a che vedere con Freddy Kruger, ma con un altro ben triste accadimento...         ....to be continued...


domenica 15 luglio 2012

IO, LEONARDO e CEBULSKI.

Domanda:
Perché devo subire io i danni creati da CHESTER B.CEBULSKI in suolo italico?
Da qualche anno l'Italia viene messa a ferro e fuoco dal TALENT SCOUT della Marvel Comics Entertainment, che non perde occasioni per vagliare gli ART-WORKS di disegnatori più o meno esperti e commissionare pagine di prova...Beati Noi dirà qualcuno...ma manco per niente dico io, perché poi...molti degli esclusi , si rivolgeranno a me per avere un parere.
"Pino conosco e apprezzo il tuo lavoro da tempo...mi daresti un tuo parere sulle mie prove per la Marvel?"
"Ma loro cosa ti hanno risposto?"
"Niente!"
"AH!..."
Signori della MARVEL COMICS ENTERTAINMENT, quando andate in giro per l'EUROPA a commissionare pagine di prova, abbiate la buona creanza almeno di rispondere e spiegare cosa non va nelle prove dell'aspirante...tutti ne saremmo più felici...compreso il sottoscritto.
A questo punto la categoria dei mie contattisti si divide in due branchie: il "DISEGNATORE COMUNE" e  i "LEONARDO".
I "DISEGNATORI COMUNI" vogliono sapere in cosa hanno sbagliato...prendono appunti e mi chiedono timidamente se possono farmi vedere in anticipo le loro prossime prove...io me la tiro un po', e poi cedo...alcuni si fermano prima...altri si rendono conto che non è la loro strada...una piccolissima minoranza stringe i denti e continua...fino a quando dopo una ennesima scrematura alcuni di questi ce la fa...
Con i "LEONARDO" i problemi iniziano subito...
"Quali esperienze editoriali hai avuto!"
"Nessuna! Ma tanto la pubblicazione non serve a nulla!"
"Come sarebbe a dire non serve a nulla? E' la migliore scuola per un "FUMETTARO"!"
"Andiamo, ma tanto sappiamo come vengono presi certi disegnatori..."
"No, non lo so!Come?"
"Tramite raccomandazione..."
"Senti se vuoi che io ti consigli, dobbiamo ricominciare tutto da capo...tu sei un dilettante e si vede...la Marvel come la DC.Comics e la Bonelli, non sono punti di partenza, ma di arrivo,,,prima devi farti le ossa con piccole realtà editoriali locali, e poi tentare il grande salto!"
A questo punto gli insulti si sprecano...loro sono insegnanti di pittura...illustrazioni,anche di fumetti (senza aver mai pubblicato) hanno vinto premi regionali e medaglie da sindaci...fatto mostre collettive di quadri in Italia e nell'estero e che io applico un comune male italiota ...annichilire il loro stile per contaminarlo col mio...Eppoi Cebulski li ha riempiti di complimenti...
A questo punto io ringrazio e mi scuso per la perdita di tempo che ho  arrecato a loro...
Se si offendono tanto e non hanno nulla da imparare, perché mi chiedono consiglio?..Credo che chiedendo il mio parere, io abbia l'obbligo morale di essere franco...altrimenti me ne resterei comodamente sulla sdraio a scrivere i miei conti sulla cover di PEPPER RUSSEL...
STILE?...Per avere uno stile devi avere padronanza non solo dei mezzi...ma anche del media...Aver macinato tonnellate e tonnellate di pagine...ed essere UMILE...
Morale della favola:
Se il sig. CHESTER B. CEBULSKI per conto della MARVEL Comics Entertaiment va in giro per l'Europa a reclutare aspiranti disegnatori...non dando spiegazioni dei loro rifiuti...non dovrei essere rimborsato se poi dovrò colmare le loro lacune?...


giovedì 12 luglio 2012

2012: Cagliostro Agency #1 - GENESI DI UNA COPERTINA







































La 7EVEN AGE ENTERTAINMENTsrl. è una nuova realtà interessantissima nel mediocre panorama dell'editoria fumettistica del fumetto odierno...
ANTONIO MANNONI e STEFANO DESSALVI, oltre ad avere le idee chiare di cosa vogliono hanno coraggio da vendere nel presentare una produzione propria di fumetti in un mercato in cui anche le case editrice "ricche" e "consolidate" non osano.
Fui lusingato quando mi chiesero una  cover...non ebbi problema a fargliela...azzeccai subito lo spirito della mini serie...l'unica modifica che feci fu sulla mano che ghermisce l'eroe...da femminile divenne mostruosa...
I colori sono stati realizzati dall'ottimo ANDREA MELONI...anche se li trovo(forse per problemi generazionali) un po' troppo scuri ..Qualche punto di luce .non avrebbero fatto male...
Spero che le iniziative di questa nuova e rampante casa editrice abbiano il successo che si meritano.
LUNGA VITA ALLA 7EVEN AGE ENTERTAINMENT!
Da Luglio 2012 in tutte le edicole italiane...

domenica 8 luglio 2012

FANTASTIC FORCE #12




















Di queste pagine ricordo TANTA, ma TANTA stanchezza...le feci praticamente in una nottata,  la mattina dopo dovevo partire per recarmi per la prima volta a New York in Marvel...chiesi se potessi portarle io a mano, loro risposero che essendo urgenti dovevano arrivare il prima possibile in sede, e il corriere glielo avrebbe garantito...
La mattina alla sei, la mia mano era talmente anchilosata , che mia moglie appena si svegliò si offrì di   ripassare con la matita i neri sull'ultima pagina...non riuscivo a tenere nulla in mano...
Chiamai il corriere e andai all'aeroporto,  finalmente potetti dormire fino in Svizzera, dove mi incontrai con DANTE BASTIANONI per proseguire fino alla meta...Ma di questa storia...se vi interesserà, forse farò un post a parte...
Comunque le pagine arrivarono...ma... quando ero in procinto di ritornare a casa...
La FEDERAL EXPRESS non ritarda mai!         ...to be continued...

P.S.
Per curiosità: 
Ieri sabato, dovendo andare a fare la spesa al solito supermercato, sono entrato nell'edicola di "NON E' UNA BARZELETTA"...il signore era sempre sdraiato in canottiera e pantaloncini corti sulla sdraio, ma in più calzava vistosi occhiali da sole e tra un Tex e un Dylan Dog aveva esposto il PEPPER RUSSEL con i conti della spesa scritti sulla copertina...

martedì 3 luglio 2012

IL TEMPO E' DILEGUATO





Io sono un "fumettaro" puro sangue, e disegnare per altre realtà non mi interessa. Solo due volte mi sono prestato come copertinista per dei romanzi gialli, per il grande LUCIANO SECCHI e il suo "RICCARDO FINZI" e per un grande amico MARIO UCCELLA e il suo "EMANUELE MANNINO".
Ho notato che con tutti e due non è stato difficile lavorare e rendere graficamente i loro romanzi...mi sono limitato a disegnare i risvolti dei loro caratteri.
Non cercavo, quando mi spiegavano la trama dei loro romanzi, la scena da evidenziare, ma quale parte del loro intimo era in azione.
 Ora lascerò la parola proprio a Mario, che mi ha scritto un pezzo di presentazione del suo primo romanzo "IL TEMPO E' DILEGUATO"...senz'altro farà nascere delle polemiche, ma Mario è così, una persona dura, a volte(sempre) polemico(mai gratuito), ma con un cuore grande come un grattacielo:


"Qualche anno fa ho scoperto d’avere un’altra vena artistica, dopo che, bambino, scoprii il mondo dei fumetti con Tex e Topolino, la capacità d’immaginare mondi e personaggi con la scrittura. Scrittura che non riguardava però i fumetti, come si potrebbe facilmente pensare da uno che scopre a poco più di dieci anni, di saper disegnare come quelli dei “giornaletti”.
"Ho cominciato a scrivere racconti nei primi anni Ottanta, all’uscita del liceo (sono uno di quelli che la sua “notte prima degli esami” la passò in piazza a tifare l’Italia del Mundial spagnolo e ancora prova un brivido a rivedere la corsa impazzita di Tardelli dopo il secondo gol alla Germania Ovest di allora). Erano storie ingenue, realizzate senza preparazione e documentazione, scritte a penna su quaderni scolastici. Affascinato da Larry Mannino, il poliziotto creato da Eugenio Zappietro (Ray Collins) e Angel Alberto Fernandez, pubblicato da Lanciostory, creai un personaggio che si rifaceva in qualche modo ai commissari di ferro dei poliziotteschi italiani, come Maurizio Merli, Luc Merenda e il mai troppo rimpianto Franco Gasparri. Era, gioco forza, un agente scelto della polizia italiana chiamato Emanuele Mannino, ricalcato per sommi tratti sulle fattezze di Ray Lovelock, altro interprete dei film succitati. I tratti si sarebbero poi trasformati in quelli di Robert Redford e le storie si sarebbero tuffate negli anni Ottanta, gli anni “da bere”, complice anche il fatto che il mio personaggio era un siciliano inurbato nella capitale (a)morale d’Italia, la Milano dei socialisti, della cocaina e degli imprenditori rampanti alla “Papi”. Nel corso delle storie, alcune decine di racconti, il protagonista da emulo dell’ispettore Callaghan si sarebbe trasformato in un investigatore dell’animo umano, primo fra tutti il suo, anche grazie all’aver ritrovato l’amore della sua vita, la ragazza del liceo, ora avvocato penalista, tal Assunta “Susi” Imparato, con la quale avrebbe finito per metter su famiglia…
Anni dopo, ho pensato bene di riprendere i due personaggi, attualizzandoli e trasportandoli negli anni duemila, trasformando il poliziotto in capitano dei carabinieri e legando le loro storie alla realtà italiana al punto da vederli, nel secondo tomo delle loro storie, affrontare i grandi “misteri” del nostro paese. Dal 2006 in avanti, ho inviato i miei lavori a diversi editori italiani, trovandomi di fronte a una realtà che per molti versi richiama quella dei fumetti: editori “veri”, che non ti rispondono (quando lo fanno) se non mesi dopo e solo per dirti che il tuo lavoro non gli interessa, e editori fasulli (quelli che ti pubblicherebbero qualsiasi cosa, pure i latrati del cane, a patto che li paghi). Vivendo di stipendio non posso permettere di spendere un migliaio d’euro per farmi stampare da altri un mio lavoro, come non intendo spender soldi per legarmi a un’agenzia letteraria che non ti garantisce nulla se non di tenerti legato a sé per un anno nell’ipotesi irrealistica di trovarti un editore in Italia o all’estero.
In quanto agli scrittori “affermati” o presunti tali… be’, diciamo che molti di loro si comportano come certi disegnatori che ho conosciuto: non appena fiutano il talento che metterebbe a rischio il loro cadreghino, fanno quadrato uno con l’altro per chiuderti ogni spazio. Aspettarsi un aiuto, una sorta di entratura facilitata nelle redazioni o un contatto con i loro editor è inutile. Bravo, bravo, ma poi finisce lì, te la devi vedere da solo.
Non che io voglia considerarmi un talento “incompreso”, ma se Flavia Vento, Albano Carrisi e Fabio Volo scrivono libri, penso di poterlo fare anch’io. E so farlo meglio.
E ho deciso pure di fare da solo, di auto-pubblicarmi i miei libri con uno di quei siti di stampa on demand come se ne trovano tanti in Rete. In un mondo globalizzato, connesso h24, gli editori vecchio stile dovranno adattarsi o soccombere. E sebbene io sia legato alla carta stampata, ho deciso di sfruttare anche le possibilità legate all’editoria digitale con gli ebook.
Se li volete, fatelo sapere a Pino che girerà le vostre richieste al mio indirizzo mail o cercateli legati al mio nome su www.lulu.com o Amazon, per dire…
Quando ho chiesto a Pino di realizzarmi le copertine per i miei libri, sapevo che avrebbe fatto un gran lavoro. E non solo perché siamo amici da anni e se fosse venuto meno al rapporto che ci lega, sarei sceso sino a Roma armato di una roncola…
Sapevo che avrebbe svolto un lavoro eccelso comme d’habitude.
Eppure è stato capace di stupirmi."

                   ...to be continued...ho un secondo romanzo su cui fare la cover...