sabato 21 luglio 2012

WILLARD the WITCH#2 "Sono io la Morte..." Prima Parte











Avevo terminato la Saga di Twee-Wan-Poor e dovevo preparare la seconda miniserie sull'Agenzia-X., ma scoprii che WIZZIE the WITCH, che in origine doveva essere una one-shot aveva ricevuto un ottimo gradimento sia di pubblico che di critica, perciò all'ultimo momento optai per farla diventare una serie.
Modificai il titolo da "Wizzie the Witch" in "Willard the Witch", lasciando il termine femminile di strega per dare il senso parossistico delle situazioni...ma non volli fare una storia comica e mi ispirai ad un fatto realmente accaduto: La strage di Colombine Hight School, avvenuto qualche anno prima.
Il primo episodio lo intitolai "Vite allo specchio" facendo vedere per metà pagina la vita di Willard e per l'altra quella di Dennis Carpenter, il ragazzo che perpetrerà il massacro.
L'input della storia è semplice: 
Emma Thompson l'ex-moglie del nostro eroe gli combina un dialogo di lavoro col preside del locale liceo(lo stesso che i due hanno frequentato)...nel mentre Dennis uno studente decide di attuare il suo folle piano...
Storia e disegno sono pieni di riferimenti e omaggi a voi l'onere di scovarli...Parto col dirvi che la ELM STREET in cui abita Dennis Carpenter  non ha nulla a che vedere con Freddy Kruger, ma con un altro ben triste accadimento...         ....to be continued...


13 commenti:

  1. Ciao Pino... bellissimi disegni, come sempre del resto;) Mi piace lo psicopatico: è un interessante incrocio tra il Punitore e Marilyn Manson:)

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    1. Ciao Chris era da tanto che non intervenivi!...

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    2. Sì, per un po' mi sono limitato a leggere. Ma gli interventi nel tuo blog non mancano di certo!

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  2. Esatto!...e senza volerlo ho predetto la strage nel cinema in America dell'altro giorno...hai visto cosa Dennis ha dipinto sul viso?

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    1. Il dettaglio mi era sfuggito! Diciamo allora che il tuo psicopatico è un incrocio tra Marilyn Manson, il Punitore e un membro dei "figli di Batman" ne "il ritorno del cavaliere oscuro" di Miller. Che ne dici Pino?;)

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  3. io ce l'hooooo io ce l'hoooooooooo :D

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  4. Mistero svelato sulle conclusioni improvvise di Agenzia X e di Twee-Wan-Poor: hai preferito concentrarti su Willard.

    Buona caccia delle citazioni e degli omaggi agli altri ospiti del blog!

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  5. Ottimo fumetto! e attuale come accenni tu....

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  6. 'Sta pantomima dell'influenza malefica dei mass-media sulle giovani menti degli adolescenti, va avanti sin dalla pubblicazione de "La seduzione degli innocenti" di Frederic Wertham, istigatore della creazione del Comics Code Authority, peraltro sapientemente agirato da chi lo volesse... Personalmente, non mi è mai piaciuto Marilyn Manson e non mi sono mai sognato di vestirmi con una tutina nera aderente e pugnale per andare in giro di notte ad ammazzare la gente, né di prendere un fucile automatico per fare strage dei miei superiori e/o professori. Sono ancora capace di distinguere la realtà dalla fantasia e non ho mai pensato che potessero esistere tizi "con le sottomutanne" (per citare il grandissimo John Buscema) capaci di andarsene in giro svolazzando tra i palazzi attaccati a una ragnatela o a un Bat-aggeggio... Il ragazzetto autore della strage a Denver dev'essere stato pazzo di suo, come tutti gli altri che si mettono in testa di "ripulire" la società perchè glielo diceva il suo cane (come il serial killer conosciuto come Figlio di Sam). Sarebbe ora di dare a Cesare quel che è di Cesare e smetterla di credere che i fumetti, le canzoni e i film possano generare mostri. E' la mente umana che lo fa.

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    1. Ecco, per dire... Stamattina, su "La Repubblica", qualche giornalista più folle del pazzo di Denver, ha dato la colpa del massacro a Neil Gaiman, che sarebbe "il papà" di Batman e ispiratore (in)diretto della fine del sogno legato alle gesta dei supereroi.
      E poi dice perché sono favorevole all'aborto.

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    2. Dal momento che l'uomo ha deciso di vivere in comunità si è deciso di darsi delle regole sociali di "convivenza"...ma a non tutti queste regole vanno bene...
      A molti esse rendono la vita aberrante...credo che l'uomo sia molto più variegato di quello che per comodità si crede, e che non basti la società, genitori e le condizioni ambientali, storiche ecc..per renderci quello che siamo. parte è frutto anche dalla nostra natura...dal nostro essere "animali", con istinti che a volte predominano sulla razionalità.
      Dirò qualcosa di forte che non tutti condivideranno...
      sono convinto che il 90% dei maniaci e serial-killers non siano pazzi, ma che abbiano una diversa percezione dei bisogni primari...logicamente trovo giusto isolarli dal resto della società essendo irrecuperabilmente pericolosi...non sono MALATI...sono così...è la loro natura...

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